Nel caso in cui sia stato notificato un verbale d’infrazione al Codice della Strada errato o illegittimo, è possibile proporre l’istanza di annullamento in autotutela con cui si chiede all’organo accertatore, che ha emanato l’atto, di riesaminarlo per l’eventuale revoca o annullamento.
Tale istanza deve essere presentata entro 5 giorni decorrenti dalla notifica del verbale, allegando documentazione giustificativa.
Poiché tuttavia l’esito favorevole di tale procedura non può essere garantito in tutti i casi, è consigliabile presentare un regolare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace.
Modulistica
Informazioni
Modalità di presentazione
Chi può presentare l’istanza
La richiesta di annullamento di verbale in autotutela può essere presentata dal soggetto a cui è stato notificato.
A chi deve essere presentata
L’interessato deve farne richiesta al Comando di Polizia Locale che ha emesso l’atto illegittimo o viziato.
Come deve essere presentata
Requisiti
Si può chiedere l’annullamento di un verbale nei seguenti casi:
- errore di persona;
- erronea trascrizione della targa del veicolo o targa clonata;
- veicolo venduto prima della data d’infrazione;
- veicolo rubato per il quale è stata effettuata regolare denuncia di furto e annotazione di perdita di possesso.
Occorre avere la necessaria documentazione giustificativa, ad esempio:
- copia del nuovo certificato di proprietà rilasciato al nuovo proprietario;
- copia del vecchio certificato di proprietà con indicata sul retro la vendita a favore del nuovo proprietario, purché con firma del venditore autenticata da parte del notaio/ufficiale d’anagrafe o altro soggetto idoneo;
- autocertificazione firmata, con allegata fotocopia di un proprio documento d’identità, dalla quale risulti la data di vendita e i dati del nuovo proprietario del veicolo;
- denuncia di furto;
- verbale di ritrovamento;
- registrazione della perdita di possesso;
- fotocopia carta di circolazione.
Oneri, diritti, pagamenti
Non sono previsti costi.
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
Nel corso del procedimento l’interessato può prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti. Nei confronti del provvedimento finale è possibile avvalersi delle tutele amministrative e giurisdizionali previste dall’ordinamento vigente.
Maggiori informazioni sugli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale.
Modalità per ottenere informazioni sul procedimento in corso da parte dell’interessato
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scrivania digitale – Istanze presentate e stato di avanzamento.